Il giusto equilibrio tra bon ton e tendenza, la Mise en place è l'arte di apparecchiare la tavola.
L’aver cura nella mise en place e garantire un accurato servizio, unito alla qualità delle pietanze offerte, è l’aspetto più importante di un evento; l’attenzione per i particolari è senza dubbio segno di rispetto e di buon gusto, perché mangiare non significa semplicemente cibarsi, ma dedicare del tempo e, soprattutto, prendersi cura degli ospiti.
Ecco un elenco dei principali aspetti da considerare per una perfetta mise en place:
- Spazi
Il primo aspetto da considerare è la disposizione degli spazi: è necessario prevedere quali dovranno essere gli spazi da destinare al passaggio per il servizio e la giusta distanza tra un tavolo e l’altro per rendere piacevole la permanenza, comodo il passaggio e agevole il servizio dei camerieri. È importante per questo progettare con cura ogni dettaglio, perché la giusta mis en place e l’eleganza della tavola può essere vanificata da un servizio non all’altezza.
La scelta del tavolo dipende dalla tipologia di evento, dagli spazi a disposizione e dallo stile del contesto. Non esiste, dunque, una forma giusta o sbagliata; in genere si predilige il tavolo rotondo in quanto favorisce il dialogo tra i commensali, ma in situazioni particolari è di grande effetto anche il tavolo imperiale; In ogni caso è fondamentale porre l’attenzione sulla disposizione dei coperti e sulla distanza tra loro, in modo da rendere piacevole e comoda la permanenza a tavola.
Lo stile dell’evento condizionerà anche la scelta della sedia più giusta: deve essere, ovviamente, confortevole e stabile, e dovrà essere posizionata in linea con il coperto, in modo da favorire il servizio.
La stesura della tovaglia deve essere impeccabile e identica per ogni tavolo; la lunghezza della tovaglia non deve essere né troppa lunga, tanto da intralciare i piedi degli ospiti, né troppo corta: deve essere della giusta dimensione in modo da coprire tutta la superficie del tavolo e sfiorare il pavimento. Tessuti e colori vengono scelti considerando il contesto e lo stile generale dell’evento, generalmente si utilizzano fibre naturali e colori neutri.
Il tovagliolo va posizionato al centro del coperto o a lato ed è fondamentale la sua perfetta stesura.
La disposizione dei piatti dipende dal tipo di menu e dall’approccio che si intende utilizzare: di norma si parte con il sottopiatto che, pur non essendo obbligatorio, è utile come segnaposto e conferisce alla tavola un tocco di raffinatezza ed eleganza; a seguire il piatto piano (per primi e secondi) e il piattino o, nel caso di minestre o consommè, il piatto fondo. Il piattino del pane va posto in alto a sinistra.
Lo schema base prevede che vengano disposte le forchette alla sinistra del commensale, partendo dall’esterno con la prima portata e accanto quella per la seconda portata. A destra il coltello, con la lama rivolta verso l’interno; alla destra del coltello, se previsto, il cucchiaio. Il coltello da formaggio e il cucchiaino (o forchettina) da dessert vanno posti orizzontalmente tra il piatto e il bicchiere. Le posate possono essere messe a tavola all’inizio del servizio e per il coperto completo, secondo il loro ordine di utilizzo, dall’esterno all’interno o portate a tavola a seconda delle portate, aggiungendo di volta in volta quelle necessarie.
I bicchieri ricoprono un ruolo centrale nell’organizzazione della tavola, sia per l’aspetto estetico, sia per l’aspetto funzionale. Esistono svariate forme a seconda della bevanda. Nella disposizione classica, che prevede bicchiere da vino rosso e da vino bianco, bicchiere acqua e flute, sono posizionati a destra del piatto, distanziandosi di 2 cm dalla punta del coltello, seguendo una parabola che parte con il bicchiere da acqua e finisce con il flute.
- Decorazioni
Al termine della preparazione dei coperti la tavola viene arricchite con elementi accessori e le decorazioni. Chiaramente sono l’eleganza e l’ordine gli aspetti che colpiscono maggiormente; è quindi fondamentale porre la giusta attenzione ai dettagli e far si che la cura della mise en place sia coerente con lo stile dell’intero evento e con il tono della cerimonia.
Semplice ma curata, colorata ma lineare, con elementi decorativi ma essenziale nelle linee base, total white o in un’esplosione di colore, il concetto chiave resta sempre l’armonia tra le parti.
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